Dal Blog di Amaya

Sono qui ferma in auto, in attesa..Metà della giornata l'ho passata a dirmi: "Ne sei sicura? E se...???"

Sono qui, come sempre in anticipo..
È una mia caratteristica..
Qualche auto dietro la mia parcheggia qualcuno..
Si apre la portiera e nello specchietto vedo scendere un uomo, vestito di pelle nera..
So chi è, ma lui non sa chi sono io..
Porta alcune cose, poi torna a prenderne altre..
Il posto davanti alla mia auto si è liberato, sposta la sua..
Mi dico che potrei scendere, salutarlo lì, in territorio neutro, mentre fuma, ma in quel momento gli squilla il telefono..
Non importa, lo vedrò tra poco..
Vedo arrivare alcune coppie, è ora..
Suono al citofono, apro il portone e salgo per le scale..
Un altro campanello..
Resto ferma un attimo, prendo un respiro e schiaccio il pulsante..
La porta viene aperta: entro..
Un signore dallo sguardo fiero e dal volto sorridente attende di poter entrare.. Aspetto anch'io..
Eccolo lì, arriva a fare accoglienza come preannunciato..

 

"Tu sei?"
"Amaya"
Sincero sguardo di sorpresa, non credeva sarei andata.. lo capisco, non ne ero ben certa neanche io..
Ritiro la tessera e corro a cambiarmi: so che non è necessario ma mi aiuta a sentirmi a mio agio..
Scelta giusta quella di venire per l'aperitivo: il miglior modo per far conoscenza..
Infatti , dopo pochi minuti sono già immersa in fitte conversazioni..
Qualcuno mi viene presentato, ad altri mi presento io.. mi sembra di essere tra amici di vecchia data..
Un accompagnatore che condivide con me la passione per la musica mi mostra il locale e risponde alle mie domande..
Ho gli occhi che splendono e non riescono a contenere la gioia di essere finalmente lì, al Nautilus..
Fulvio, ottimo padrone di casa, viene a conoscermi.. Si finisce a parlar di ceci, quelli che ero stata invitata a portare.. Suggerisce di provare col sale grosso: un giorno, magari..
Un occhio vigile, quello di Blue_Deep, su di me e la promessa di una legatura, in ginocchio sui ceci però..
Dovrei essere preoccupata? Non lo sono affatto, mi sento così bene....
Il tempo passa veloce, amici che si ritrovano.. 
La stoffa lascia il posto alla pelle, alla mimetica...